Blog Post

Sentenza di Frosinone: tanto rumore per nulla

31 marzo 2017

Linkare a contenuti illeciti è ancora una violazione della norma sul DA

Nelle ultime settimane, si è molto discusso di una sentenza civile pronunciata dal Tribunale di Frosinone lo scorso febbraio. Sono stati diversi i giornali che hanno commentato il fatto titolando ad esempio: “Leciti i link ai siti con streaming di film” e prefigurando scenari apocalittici per i titolari dei diritti e nuovi paradisi per gli scaricatori seriali del Bel Paese.

Ovviamente lo scenario non è quello evocato dal titolo citato e il Tribunale nulla dice in merito alla presunta liceità del linking.

Cerchiamo di fare chiarezza sull’accaduto : tutto nasce dall’inibizione all’accesso richiesta nel 2014 per il sito Filmakerz.org, richiesta presentata nell’ambito di un’operazione penale volta al blocco di alcune decine di siti che consentivano lo streaming illegale di contenuti audio-video.

La sentenza di Frosinone non riguarda direttamente quell’operazione ma si pronuncia sulla richiesta presentata dall’amministratore del sito di sospendere le sanzioni amministrative irrogate sulla base dell’art 174 bis della legge sul diritto d’autore.

Nessun passaggio del provvedimento rimanda anche lontanamente alla possibilità che “linkare” a contenuti illeciti possa essere considerata un’attività lecita. Il Tribunale accoglie la richiesta e dispone l’annullamento dell’ingiunzione di pagamento delle sanzione sulla base di una carenza del quadro probatorio. Secondo il Giudice, infatti, le prove documentali prodotte dalla Nucleo della Guardia di Finanza che aveva operato non erano sufficienti a dimostrare chiaramente il fine di lucro e “l’incremento patrimoniale” generato dai banner pubblicitari presenti sul sito. Giova ricordare che il capo di imputazione era il 171 ter comma 2 lett. A-bis, articolo che prevede solo la fattispecie del lucro.

In conclusione: a Frosinone spariscono le sanzioni ma rimane il reato.

Condividi

Autore: DcP 25 novembre 2024
Cloudflare deve interrompere la fornitura dei servizi ai siti pirata DcP al fianco di RTI ottiene un’importante vittoria davanti al Tribunale di Roma 
Autore: DcP 20 ottobre 2024
Lunedì 21 ottobre DcP si unirà al convegno coordinato dall'Avv. Daniel Fabio Di Pietro per conto della Commissione Innovazione dell' Ordine Avvocati Milano , in tema di reati nel metaverso. Al tavolo dei lavori prenderanno parte: Prof. Avv. Lucio Camaldo , Università degli Studio di Milano Bicocca; Dott. Roberto Crepaldi , GIP presso il Tribunale di Milano; Avv. Daniele Loglio , docente Università LIUC Carlo Cattaneo; Marco Signorelli , Perito informatico e Director of Strategy & Operations di DcP - Digital Content Protection. Con un saluto istituzionale di: L'Avv. Beatrice Saldarini , Consigliera dell'Ordine degli Avvocati di Milano e Presidente della commissione libertà personale e carcere; L'Avv. Giovanni Briola , Tesoriere dell'Ordine degli Avvocati di Milano; L'Avv. Enrico Giarda , Presidente della Commissione giustizia penale dell'Ordine degli Avvocati di Milano. Il convegno riconoscerà 3 crediti formativi in materia penale.
Autore: DcP 25 settembre 2024
Il futuro della proprietà intellettuale nello scenario dell’AI
Autore: DcP 22 luglio 2024
Nel contesto di una più ampia attività globale di contrasto al fenomeno dello stream ripping illegale FPM - Federazione contro la Pirateria Musicale e Multimediale ha ottenuto un importante risultato contro 6 noti siti di stream ripping , bloccati da AGCOM dopo le notifiche di FPM su mandato delle case discografiche e di IFPI.
Autore: DcP 5 giugno 2024
La protezione dei diritti connessi | Webinar
Autore: DcP 24 aprile 2024
WIPO - World Intellectual Property Organization ha di recente accolto la tesi presentata da Furla, con il supporto tecnico di DcP – Digital Content Protection.
Autore: DcP 5 febbraio 2024
DcP - Digital Content Protection raccoglie la sfida e si prepara a offrire ai propri clienti un servizio di gestione delle segnalazioni sulla base della nuova legge antipirateria (legge 93/2023). A partire dal mese di febbraio, grazie ai nuovi sistemi e ai nuovi tool sviluppati in-house, DcP sarà in grado di offrire un processo pienamente integrato che copre tutte le esigenze tecniche soddisfacendo tutti i requisiti di legge. La nuova suite dedicata di soluzioni tecniche, integrandosi con tutti i sistemi già utilizzati da DcP, è in grado di gestire in maniera altamente automatizzata tutte le fasi del processo di segnalazione , prevedendo ulteriori attività a valore aggiunto che massimizzano sforzi e risultati. I nuovi sistemi saranno in grado di: · Monitorare il fenomeno · Analizzare le infrastrutture server su cui poggiano i servizi pirata · Gestire in maniera altamente automatizzata il riconoscimento dei contenuti illeciti e le acquisizioni forensi delle evidenze informatiche secondo i più alti standard internazionali · Dialogare con la piattaforma Piracy Shield, gestendo tutte le fasi della segnalazione · Verificare la compliance a valle delle segnalazioni · Fornire accurati KPI Tutti i sistemi integrano soluzioni per l’analisi predittiva e processano le fasi con l’ aiuto dell’intelligenza artificiale multimodale in grado di classificare i dati presentati in modalità audiovisiva. Background legislativo Nel luglio 2023 il Governo ha approvato in via definitiva la Legge 93/2023 che si propone di intervenire sul fenomeno della messa a disposizione abusiva di eventi live tutelati da diritto d’autore . La nuova legge ha assegnato ad AGCOM il compito di mettere a punto un sistema che, sulla scorta di quanto già previsto dal Regolamento sul Diritto d’Autore in vigore dal 2014, consenta di intervenire tramite blocco IP e DNS sulle risorse pirata . Nate dall’esigenza di avere uno strumento efficace per la tutela di eventi live e di durata limitata, tali nuove previsioni di legge introducono una novità rispetto al passato riguardante le tempistiche di attuazione dei blocchi: con la nuova legge vige l’obbligo per i provider internet di bloccare i siti entro mezz’ora dalla segnalazione degli aventi diritto . Nella cornice di queste nuove disposizioni, un recente ricorso presentato presso il TAR da Assoprovider è stato rigettato riconoscendo corrette le misure predisposte dall’Autorità garante delle comunicazioni. Successivamente all’approvazione della legge, AGCOM ha istituito tre tavoli tecnici (due per i provider e uno per i titolari dei diritti) con l’obiettivo di mettere a punto i nuovi regolamenti e le procedure tecnico-operative di attuazione della legge. DcP e FPM partecipano a tutti i tavoli e i lavori vengono portati a compimento alla fine del 2023. Il nuovo regolamento prevede l’attivazione di una piattaforma - Piracy Shield - che servirà da punto di raccolta per le segnalazioni dei titolari dei diritti ; i provider internet saranno tenuti ad elaborare i dati presenti su Piracy Shield e predisporre i blocchi dei siti segnalati in un tempo massimo di 30 minuti. Ad oggi AGCOM ha concluso l’iter burocratico e tecnico per consentire la segnalazione di eventi sportivi; nelle prossime settimane è atteso un nuovo regolamento che consentirà la segnalazione di eventi live di diversa natura .
Autore: DcP 22 dicembre 2023
Giro di vite per la pirateria televisiva
Autore: DcP 17 novembre 2023
 Anche quest'anno DcP è lieta di prendere parte al palinsesto di Milano Music Week , il nostro Director of Strategy & Operations Marco Signorelli presterà la propria expertise sul tema dell'intelligenza artificiale e del rapporto con l'industria musicale. Appuntamento a giovedì 23 Novembre, ore 15.00 presso Est Bar, via Tortona 32. Ospiti: Dario Giovannini – Managing Director, Carosello Records Lucia Maggi – Ceo and Partner, 42 LawFirm S.r.l. Kevin Andreoni – Head of Multimedia & Digital, Carosello Records Marco Signorelli – Director of Strategy & Operations, Digital Content Protection S.r.l.
Autore: DcP 3 ottobre 2023
Milano Digital Week | Limiti etici dell'AI: quale impatto sulla creatività?
Show More
Share by: