L’operazione Taken Down della Procura distrettuale della Repubblica di Catania ha smantellato un’organizzazione transnazionale dedita all’offerta di IPTV illegali
L’intera industria del diritto d’autore plaude all’operazione condotta dalla Polizia di Stato di Catania, coordinata dalla Procura del capoluogo siciliano, che ha consentito di smantellare una vasta organizzazione transnazionale che serviva milioni di utenti.
270 operatori della Polizia hanno condotto 89 perquisizioni in tutta Italia e, con la collaborazione di Europol ed Eurojust, ulteriori 14 in diversi paesi europei. Ne è emersa un’indagine su 102 persone per i reati di violazione della legge sul diritto d’autore, accesso abusivo a sistemi informatici e frode informatica.
L’operazione, magistralmente condotta dalla Polizia Postale di Catania, ha richiesto svariati mesi di indagine e di analisi informatiche, con un esito di grande rilievo: il blocco dell’attività illecita dell’organizzazione, che, secondo i dati comunicati, fruttava oltre 250 milioni di euro al mese.
Il complesso network di IPTV illegali, gestito tramite 9 server ubicati in Romania e a Hong Kong, forniva agli utenti finali la possibilità di accedere a oltre 2.500 canali televisivi pirata che ritrasmettevano, fra gli altri, i segnali di SKY, Dazn, Mediaset, Amazon Prime, Netflix, Paramount e Disney+.
DcP è stata impegnata nell’analisi del fenomeno pirata coadiuvando dal punto di vista tecnico gli operatori attraverso monitoraggi e analisi tecnico-funzionali dei network IPTV.
L’operazione Taken Down, la più grande mai condotta sul fenomeno, arriva a corollario di un periodo che ha visto un forte impulso alla lotta contro le violazioni del diritto d’autore nel settore televisivo con l’approvazione della Legge 93/2023 e il conseguente blocco tramite inibizione all’accesso di migliaia di risorse illegali.