FPM
e DcP
hanno partecipato al “Consumeeting 2015. Il Consumatore interconnesso”
, evento promosso dal Consumers Forum con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Parlamento Europeo.
In particolare, Luca Vespignani è intervenuto nel Tavolo “Lotta alla Contraffazione”, insieme a rappresentanti dei consumatori, delle istituzioni, delle Forze dell’Ordine e delle aziende.
E’ stata un’ottima occasione per fare il punto sul fenomeno della contraffazione online, dei danni che questa provoca all’industria e al consumatore finale e, soprattutto, per definire le migliori best practice di intervento.
Le parole chiave emerse durante il dibattito sono state:
Conoscenza
. Da un lato è palese la necessità di informare il consumatore sui danni e sui rischi della contraffazione, dall’altro le aziende spesso non conoscono molti aspetti del fenomeno.
Approccio multi-livello
. Non esiste uno strumento che magicamente possa avere un impatto definitivo sul fenomeno. Forse sarebbe necessario guardare meno ai numeri assoluti dell’attività anti-contraffazione e concentrarsi maggiormente su interventi strategici di largo respiro.
Da ultimo si è parlato a lungo dei social network e della loro duplice “identità”: ottimo strumento di business e comunicazione ma anche potenziale pericolo per tutti i detentori di diritti.
Di particolare rilievo l’intervento di Stéphanie Martin, Policy Officer Internal Market della Commissione Europea che ha illustrato lo stato dell’arte dei lavori a Bruxelles.
Qui il dettaglio dell’evento.