Giro di vite per il fenomeno della pirateria di libri a stampa, ebook e audiolibri: l'expertise decennale di DcP - Digital Content Protection è ora al servizio di AIE, l'associazione italiana editori con cui ha siglato una partnership per contrastare l’attività dei principali siti pirata che diffondono illegalmente i libri.
La collaborazione, che mira a massimizzare il contrasto dell’offerta illegale, è stata impostata su un servizio tailor made offerto da DcP per rispondere alle specifiche esigenze dell’antipirateria libraria. Gli input alla base del monitoraggio personalizzato non sono infatti generici, ma si tratta di informazioni dettagliate fornite direttamente dall'associazione al fine di azzerare il numero dei falsi positivi solitamente raccolti da altri sistemi: l’articolato processo di lavoro studiato e avviato da DcP può ricevere centinaia di segnalazioni al giorno che vanno a costituire un bacino composto anche dalle decine di migliaia di informazioni raccolte nel corso degli ultimi anni. Si tratta di una soluzione scalabile che permetterà, in tempi rapidi, di adeguare di conseguenza la capacità di lavorazione rendicontandone gli esiti ad AIE mediante una dashboard personalizzata.
Luca Vespignani, AD DcP, dichiara: "La collaborazione avviata con AIE è un milestone importante nel mercato italiano della tutela dei diritti della proprietà intellettuale: l’offerta integrata di sofisticate infrastrutture tecnologiche e la competenza maturata nel settore della protezione dei contenuti digitali ha infatti consentito a DcP di mettere al servizio dell'editoria italiana un ampio, quanto personalizzato, ventaglio di soluzioni. L’incontro con un’associazione come AIE, da anni all’avanguardia nella tutela dei diritti dei suoi associati e ricca di professionalità di altissimo livello, consentirà a DcP di proseguire nel suo percorso di profonda innovazione delle tecniche e dei processi di protezione della proprietà intellettuale“.